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L'impianto di climatizzazione è l'insieme di membri atti a svolgere funzioni per il soddisfacimento del benessere domestico: deve essere mascherato alla vista!

 

Mascherare il sistema di climatizzazione con un controsoffitto


Oggi non si può rinunciare più a un impianto di climatizzazione sia per la stagione estiva sia per quella invernale. Le case contemporanee di nuova costruzione includono a priori un sistema di climatizzazione così da inserirlo nell’ottica progettuale e quindi realizzare strutture apposite per la canalizzazione dei vari membri e soprattutto il loro essere mascherati alla vista.

 

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Molte ristrutturazioni avvengono proprio per l’installazione di componenti refrigeranti oppure riscaldanti, le temperature ultimamente hanno picchi eccessivi, pertanto occorre equilibrare il gradiente termico ambientale della casa e raggiungere quindi quella temperatura mite che dà modo di svolgere le consuete attività giornaliere domestiche.

Gli impianti climatizzazione possono essere scelti in diverse tipologie ma spesso si adotta il sistema di aria condizionata canalizzata con pompa di calore, caratterizzato principalmente da una macchina con un ingombro notevole, più tubi e membri che sono connessi al soffitto. Questi collegano le varie stanze, sprigionano aria mediante bocchette posizionate solitamente sopra il vano delle porte.

Il soffitto è invaso da elementi tecnologici, va rivestito con una controsoffittatura in cartongesso atta a occultare l’intero sistema funzionale e a garantire un’ estetica piacevole allo sguardo di chi vive l’ambiente domestico.

 

Controsoffittatura cartongesso: come progettarla


Il percorso dei tubi deve essere ben noto per poter progettare controsoffitti in cartongesso con faretti; è bene avere un incontro con l’idraulico in fase iniziale così da conoscere le esigenze del settore, dove passeranno i tubi, che ingombro avranno, di quanto occorre abbassarsi.

 

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L’intervento di un professionista, di un esperto in materia, si ritiene necessario al fine di rispettare una serie di norme che vincolano la realizzazione fattiva di controsoffittature in cartongesso, come ad esempio il rispetto dell’altezza utile netta di 270 cm e il minimo da non dover superare di 240 cm soltanto per aree parziali della casa. Il controsoffitto in cartongesso si deve realizzare secondo un progetto formale che articoli l’ambiente in modo armonico, dia prestigio alla stanza con volumi non troppo invasivi. Realizzare controsoffittature in cartongesso significa pensare anche a un sistema illuminotecnico che ben si integri con la struttura, che illumini in modo diffuso e puntuale la stanza senza effetti di abbagliamento. Definito dunque il posizionamento dei tubi e della macchina principale, dove eseguire il foro per la manutenzione dell’impianto, non resta che iniziare a schizzare su carta lo sviluppo grafico delle forme da attribuire alla struttura.

La forma del cartongesso deve essere personalizzata secondo i gusti della committenza ma soprattutto deve riprendere qualche motivo prevalente all’interno della casa da riproporre in soffitto, oppure una geometria che riprende la forma della stanza e la esalti maggiormente con l’introduzione di faretti o strisce led. Ad esempio, in un appartamento di nuova costruzione, visibile nelle immagini introdotte in questo articolo, esemplificative di un lavoro che è stato svolto concretamente, si è pensato a un cartongesso soffitto caratterizzato da una serie di rientranze e sporgenze come fosse uno skyline di una città intrisa di grattacieli. In realtà, l’idea è sorta dal disegno delle fughe caratterizzanti il pavimento: un gres porcellanato effetto parquet posato a correre e quindi con interstizi sfalsati e mai corrispondenti tra loro.

 

 

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Montaggio controsoffitto


Una volta che si è elaborata l’idea progettuale, schizzata su di un foglio di carta, trasposta in forma digitale, elaborato delle immagini grafiche condivise con la committenza, ci si interfaccia con il cartongessista per valutare il metodo da adottare par la fattiva realizzazione. Di certo questo progetto non è stato semplice da realizzare, pensare e attuare una serie di dettagli che hanno fatto sì che il disegno su carta venisse realmente realizzato, poi pensare a come unire le varie barre metalliche strutturali del cartongesso, a come rendere solida e resistente un sistema pensato attorno all’impianto di climatizzazione e poi ospitante per giunta un sistema di luci.

Importante è la collaborazione che viene a crearsi tra l’architetto progettista e le maestranze che operano praticamente alla costruzione, deve necessariamente esserci intesa per lavorare con serenità e trovare le soluzioni più appropriate a raggiungere l’obiettivo prefissato. La committenza deve visualizzare il prodotto finito approvato a priori, non deve essere inclusa nello stato di sacrificio che si attraversa per creare l’opera d’arte, i tecnici devono essere bravi a non far percepire le problematiche che ovviamente si presentano in corso d’opera, deve gustare il momento finale di quando all’improvviso si apre la porta di casa e come per magia ci si ritrova dinanzi a uno spazio rinnovato, nuovo, accogliente, bello a vedere e soprattutto funzionale.

Fissata al soffitto la struttura realizzata con le barre metalliche e puntoni, si è proseguito con la giustapposizione delle lastre di cartongesso creando le apposite scanalature per l’inserimento delle strisce led e i fori per inserire i faretti, poi ancora la stuccatura dei giunti, rasatura e come ultima fase pittura di tutte le superfici e pareti.

Ribassamenti in cartongesso e sistema illuminotecnico


Il sistema illuminotecnico è fondamentale a creare atmosfera all’interno della stanza oltre a soddisfare la necessità d’illuminare durante le ore serali quando viene meno la luce naturale. Si desiderava dare luce all’intero impianto in cartongesso, pensato e realizzato, una linea luminosa visiva a percorrere l’intera stanza creando fasci dal basso verso l’alto con diffusione leggera e indiretta, rilassante alla vista. Ad aggiungersi alle strisce led, dei faretti in gesso proiettanti fasci di luce diretta e triangoli di proiezione chiaroscurali sulla parete come motivo scenografico interessante e decorativo. È stato necessario pensare un dettaglio tecnico, specifico al caso, per alloggiare la striscia led in un modo tale che dall’ingresso o da altri punti della stanza non si percepisse come presenza materica ma solo presenza emittente la luce nell’aria.

 

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Poi, in collaborazione con il personale dell’azienda che ha messo a disposizione il materiale illuminotecnico, si è dovuto assemblare vari pezzi di strisce led secondo la geometria articolata della struttura controsoffitto in cartongesso. I faretti in gesso sono stati acquistati e montati con semplicità, sono formalmente molto semplici ma la resa estetica è elevata, occorre fare attenzione solamente a realizzare una stuccatura a regola d’arte per non far percepire dove termina il faretto e dove comincia il cartongesso.

 

Controsoffitti con faretti in gesso


Tante sono le aziende che realizzano i faretti in gesso a incasso, quelli di NEOLUCE 0036 sono brevettati, hanno scanalature posteriori per aumentare la dissipazione termica, scanalatura laterale per rendere più veloce e precisa l’installazione e il montaggio senza viti.

Controsoffittature e climatizzazione

Ogni spazio esige un’accurata progettazione per essere vissuto al meglio, nulla va mai lasciato al caso e soprattutto è necessario comprendere l’ingombro e la posizione dei membri tecnologici che devono necessariamente occupare parte della casa. Confrontandosi a priori con i tecnici della parte elettrica e idrica, si potrà ovviare a una serie di problematiche e si potrà disegnare la casa o la singola stanza alla luce di una serie di volumi che saranno lì presenti a modificare l’estetica. La progettazione deve tenere conto di tanti aspetti, innanzitutto delle esigenze della committenza, del budget che si ha a disposizione, dell’esperienza degli operai che lavoreranno alla realizzazione dell’opera, delle condizioni spaziali e volumetriche, delle normative edilizie di riferimento, delle tempistiche a disposizione.

(fonte: lavorincasa . it)

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