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Organizzare in maniera soddisfacente l'ambiente dedicato alla cucina è fondamentale perché solo in questo modo saremo in grado di lavorare in maniera comoda.

Come disporre le varie zone in cucina

Progettare al meglio la composizione di una cucina non è sempre facile. Cominciamo con il considerare, nell'ambiente, le varie zone funzionali. L'organizzazione e, soprattutto, la disposizione delle diverse postazioni di lavoro, ovvero la zona cottura, quella dedicata al lavaggio e quella per la conservazione dei cibi e delle stoviglie, devono fare i conti con gli spazi effettivamente disponibili.

Cucina su misura: organizzare le zone funzionali
L’operazione tiene conto di vari parametri, ma in ogni caso bisogna scegliere delle soluzioni ergonomiche, che ci permettano di sfruttare ogni angolo possibile, anche con qualche stratagemma compositivo dei mobili che andremo a sistemarvi.

Tra gli accorgimenti di base da adottare c’è quello di comporre la cucina in modo da soddisfare dei percorsi geometrici ideali, una sorta di percorso immaginario con dei punti focali precisi, ovvero:

la zona di cottura, con piano cottura e forno;
la zona di preparazione dei cibi;
la zona del lavaggio, con il lavello e la lavastoviglie;

Cucina su misura: posizione lavastoviglie

Cucina su misura: zone lavoro troppo distanti
Ovviamente cambia l’effettiva sequenza a seconda se la cucina è disposta in linea, a L, a U, oppure su due lati, uno di fronte all’altro. In ogni caso, basta considerare alcuni punti nella progettazione. Ad esempio, una cosa importante da tenere presente è quella di cercare di sistemare piano cottura e lavello sullo stesso lato, se la composizione della cucina ne prevede più di uno. In questo modo si evitano pericolosi andirivieni a chi opera con pentole che scottano o che gocciolano.

 

In alternativa, le due postazioni dovrebbero comunque essere il più vicine possibile, anche se su piani posti in parallelo, come nella prima immagine.

Un altro accorgimento, sempre in questa zona di lavoro molto delicata, è quello di lasciare uno spazio quanto più grande possibile tra zona cottura e lavello per poter gestire meglio le operazioni di preparazione ed evitare che schizzi di acqua raggiungano i fuochi.

 

Attenzione anche agli spazi minimi in cucina


Cucina su misura: attenzione agli spazi minimiUna cucina deve avere mobili sufficienti per poter contenere e per gestire al meglio la cottura e il lavaggio, ma deve essere anche comoda e con spazi minimi indispensabili, senza impedimenti a passaggi agevoli e movimenti normali in un ambiente così trafficato.

La diversità nella sistemazione delle varie zone operative è, ovviamente, anche in funzione della grandezza dell’ambiente, tenendo conto dell’eventualità che ci siano solo i mobili della cucina oppure che sia prevista la presenza del tavolo da pranzo, di un semplice piano snack oppure di entrambi. In questo ultimo caso bisogna tener conto, oltre che degli ingombri di tavoli e sedie, anche degli spazi da lasciare liberi per le aperture di ante, cassetti ed elettrodomestici.

È importante prevedere uno spazio davanti agli elettrodomestici sufficiente a lasciar passare le persone agevolmente anche quando sono aperti. A questo proposito, ad esempio, se la cucina è attrezzata su due lati frontali, lasciamo uno spazio di almeno 150 cm per l'apertura della lavastoviglie o di altri elettrodomestici.

Cucina su misura: lavastoviglie vicina al lavelloAggiungo che, soprattutto in presenza di lavastoviglie, non basta semplicemente lasciare lo spazio sufficiente all’apertura dell’anta, ma bisogna tener conto dell’effettivo spazio di manovra per poter comodamente operare utilizzando anche il lavello per il risciacquo prima della messa in funzione dell’elettrodomestico.

Va da sé, quindi, che la lavastoviglie andrà posizionata nelle immediate vicinanze del lavello stesso, anche per poter sfruttare lo stesso scarico a muro, con un impianto idraulico ad hoc a più uscite, da sistemare sfruttando lo spazio del sottolavello che, per questo motivo, non ha lo schienale, oppure ha semplicemente una fascetta alla base.

Per quanto riguarda, in generale, lo spazio minimo davanti al piano di lavoro, l’ideale sarebbe che fosse di circa 120 cm. in modo da consentire il passaggio comodo di due persone.

 

Importanza del colore in cucina


Dopo aver scelto in fase di progettazione la posizione dei mobili e degli elettrodomestici, dovremo scegliere il giusto colore della nostra cucina, in sintonia con i nostri gusti personali e, quindi, con il resto dell’arredamento.

Tralasciamo il Bianco che rappresenta, in ogni caso, il colore più usato e sempre di tendenza in ogni ambiente, da quello moderno dove troviamo questo colore/non colore nelle versioni lucide e opache, a quello classico dove compare soprattutto nella versione sfumata a poro aperto o decapé.

Ecco invece alcuni tra gli altri colori più usati, anche se ad andamenti alterni a seconda del momento e delle tendenze:

Cucina su misura: il rosso nella composizione
1) Rosso: è il colore ideale se abbiamo un carattere forte e deciso ed è anche adatto per riscaldare ambienti un po’ freddi. Per chi ama osare è da adottare per tutta la composizione, oppure anche solo per piccoli dettagli o, magari, per sottolineare alcune scelte formali o dare importanza ad alcuni elementi, come, ad esempio, mensole a giorno oppure il top di lavoro.

2) Giallo: è un colore caldo, adatto per la cucina in qualsiasi versione e tonalità, dalle più chiare alle più vivaci, e risolve anche problemi di zone poco esposte alla luce in quanto ha la capacità di rendere luminosi gli ambienti.

Cucina su misura: il verde per le cucine country3) Arancio: è un colore ancora molto apprezzato anche se ha vissuto tempi migliori. Attualmente è utilizzato soprattutto nelle versioni di modelli di cucina con ante in vetro  laccate di questo colore e dove ci sono accessori in acciaio o alluminio per accentuarne l’effetto hi-tech.

4) Blu: è un colore molto elegante, che piace sempre. Alcune sue sfumature in azzurro possono avere un effetto rilassante e calmante e sono molto apprezzate soprattutto nelle composizioni country nella versione laccata a poro aperto. Il colore invece più scuro, tipico delle laccature su ante di modelli moderni, ha l'effetto di restringere gli ambienti e quindi potrà essere usato per le cucine molto spaziose.

Cucina su misura: il verde nelle cucine country
5) Verde: è un colore non semplice da inserire nella progettazione degli interni ed è sicuramente il colore che favorisce attenzione e concentrazione. Come per l’azzurro, e in alternativa a quest’ultimo, il verde nella tonalità più chiara è molto apprezzato su modelli di cucine country o comunque classiche, su ante laccate a poro aperto.

 

Cucine taylor made


Non solo per opera del falegname. Si parla tanto di cucine su misura, riferendosi soprattutto a realizzazioni artigianali. In realtà, quasi tutte le aziende sono in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi tipo per quanto riguarda misure e soluzioni particolari, per ogni ambiente.

Le cucine di stampo moderno, infatti, e non mi riferisco semplicemente allo stile, ma alla tipologia di produzione vera e propria, si basano su una modularità comune che le fa adattare a qualsiasi spazio. La stessa soluzione, innovativa rispetto ai blocchi di qualche decennio fa ma ormai comune, del piano di lavoro unico che raccorda tutta la composizione, fa sì che tutte le cucine siano ormai su misura.

Cucina su misura: cucine di produzione industriale
Cucina su misura: cucina di produzione industriale con elementi modulariQualsiasi soluzione può essere risolta con i moduli normalmente in produzione, con, al più, l’inserimento di piccoli elementi di tamponamento nelle stesse finiture, che rappresentano anche gli unici pezzi  a misura. La ragione è anche molto semplice: dovendo accogliere elettrodomestici per lo più ad incasso, la maggior parte dei mobili di una cucina deve comunque rispettare le misure di questi elementi.

Una volta stabilite queste modularità, quindi, il resto della composizione rispetta proporzioni e simmetrie o asimmetrie studiate ad hoc per rendere la composizione stessa esteticamente accettabile. E questo vale nel caso di cucine moderne così come per le classiche.

Ecco perché oggi non è sempre semplice vedere la differenza fra una cucina di falegnameria e una di produzione industriale.

Diverso è il discorso da affrontare se la cucina in questione deve riprendere finiture, colori, materiali e stile del resto dell’arredamento. Accade soprattutto nelle realizzazioni cosiddette chiavi in mano dove il più delle volte, anche se non sempre, il materiale principe è il legno.

Cucina su misura: arredamento in legno
In questo caso ci sono delle aziende che realizzano su misura tutto l’arredamento e quindi anche la cucina, sempre basandosi sulle modularità a cui ho accennato, altrimenti sarebbe impossibile abbinare elettrodomestici essenziali quali forno, lavastoviglie e frigo da incasso, oppure la cappa, ad esempio. È una circostanza in cui sono soprattutto i materiali a essere personalizzati, come nel caso, appunto, di un legno particolare, che deve essere lo stesso per il parquet o la boiserie o gli infissi.

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