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Può accadere che in alucune stanze ci sia più freddo che in altri ambienti della casa: oppure nel corso di una ristrutturazione può accadere di dover sostituire i corpi radianti e di doverne ricalcolare le dimensioni. Calcolo termosifoni automatico.
 

 

Dimensionamento termosifoniLa ristrutturazione di un appartamento riguarda spesso anche l’impiantistica, ossia l’impianto elettrico, idraulico ed il riscaldamento.

Ristrutturare un appartamento significa non solo riorganizzare gli impianti affinché essi siano a norma di legge, ma anche ridimensionarli in base alle superfici e alla volumetria dei nuovi ambienti.

Questo è vero in particolare per l’impianto di riscaldamento, anche laddove esso è centralizzato (impianto termico “tradizionale”).

In seguito alla riorganizzazione degli ambienti può essere necessario collocare i corpi radianti in una posizione diversa dalla precedente e, talvolta, può anche accadere di dover ricalcolare le dimensioni dei termosifoni a causa di alcune modifiche strutturali come, ad esempio, l’abbattimento o la realizzazione di nuove pareti che, inevitabilmente, alterano le dimensioni dei locali.

 

Oppure, semplicemente, può essere necessario sostituire i corpi radianti esistenti perché ormai vecchi o sotto dimensionati.

Per la buona vivibilità degli ambienti è importante calcolare opportunamente il fabbisogno di calorie necessarie a riscaldarli.

Il calcolo per il fabbisogno di calorie è piuttosto complesso, lungo e laborioso perché intervengono diversi fattori fisici.

E' fondamentale valutare l’involucro e le sue caratteristiche, il grado di isolamento termico da esso fornito,  il luogo geografico, l’esposizione di ogni singolo ambiente in cui si va ad operare fino ad arrivare a tenere in considerazione la temperatura media dell’acqua nell’impianto (per far lavorare bene un impianto a condensazione o a pannelli solari o a pompa di calore, la temperatura dell’acqua dovrebbe essere quanto più bassa possibile).

Come calcolare il dimensionamento dei termosifoni?

Per eseguire correttamente i calcoli tenendo conto di tutti questi fattori, è necessario rivolgersi ad un tecnico specializzato oppure contattare Easy-Domus che provvederà ad effettuare un soprallugo ed una valutazione totalmente gratuita.
Octocube heater: termosifone design by Vivien Muller

Tuttavia è stato definito un metodo pratico e veloce che può essere utilizzato almeno per avere un’idea della tipologia e dell’ingombro degli elementi.
Si tratta di un metodo di massima, utile per avere delle indicazioni.
E’ sempre consigliabile verificare con un professionista esperto i dati.

Il metodo consiste in:

- Calcolare la cubatura dell’ambiente da riscaldare:


E’ sufficiente rilevare le dimensioni in pianta dell’ambiente e l’ altezza media per calcolare la superficie e la cubatura.
Ad esempio una stanza di (5,00 * 4,00) mt. e alta 3,00 mt., ha una superficie 20mq. ed una cubatura di 60mc.

- Calcolare la potenza necessaria per riscaldare l’ambiente:


Solitamente si considerano 30kcal ogni metro cubo.
Naturalmente questo valore oscilla a seconda dell’esposizione, del numero delle finestre, del tipo di infissi,…
Ad esempio per riscaldare una stanza di 20mq. è bene calcolare circa 1800 kcal.

Dimensionare i termosifoni per il comfort domestico

Scegliere, verificare, calcolare il tipo di termosifone più adatto


Nella scheda tecnica fornita dal produttore verificare la potenza generata da ogni elemento (si tratta degli elementi verticali che compongono i termosifoni tradizionali) e calcolare di conseguenza il numero di elementi di cui c'è bisogno.
Ad esempio, se un singolo elemento genera una potenza di 200 kcal, per riscaldare una stanza di 60 mc. necessitano (1800/200)Kcal.= 9 elementi.


Un piccola difficoltà nella consultazione delle schede tecniche dei corpi radianti può essere riscontrata nel fatto che la potenza a volte è espressa in Watt e non in calorie.

La trasformazione è comunque molto semplice, basta moltiplicare il valore delle kcal per il fattore 1,163.

E’ consigliabile non trascurare di considerare l’esposizione dell’ambiente per il quale si  progetta il riDimensionamento termosifoniscaldamento:
se esposto a sud e ha ampie vetrate, ad esempio, forse è bene arrotondare per difetto i valori ottenuti, dal momento che la radiazione solare può in parte riscaldare l’ambiente.

E’ molto importante anche considerare  la tipologia degli infissi:
un infisso a tenuta può contenere ulteriormente i consumi energetici e limitare l’istallazione di grandi termosifoni.

La possibilità di poter sfruttare l’energia solare, sia in modo attivo che passivo, rappresenta un importante elemento per il riscaldamento dei locali e per la riduzione dei consumi energetici.

Per maggiori dettagli visita il sito www.easy-domus.it oppure contattaci complilando il modulo di richiesta informazioni, il tutto senza impegno.